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Secondo sguardo

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Secondo sguardo

La rassegna il SECONDO SGUARDO, anteprime e riscoperte per una stagione di cinema al femminile, si è svolta a Montechiarugolo (in collaborazione con il Comune) a Villa La Vignazza ad agosto 2021, a Bologna al Cinema Bellinzona e a Parma al Cinema Astra a novembre e dicembre 2021.

Per “secondo sguardo” intendiamo, idealmente, il modo in cui guardiamo alle cose con più sensibilità e attenzione, con uno scarto rispetto all’immediatezza della prima impressione. È anche la metafora cinematografica della condizione di quelle donne/ragazze/mamme/figlie spesso protagoniste di film poco presenti nelle nostre sale, messe in secondo piano da un cinema “maschile” da box office. O di grandi classici del cinema, in cui una protagonista diventa icona di un mondo fissato su pellicola.

 

Tra i film proiettati:

TITANE di Julia Ducournau 

“Palma d’oro” al Festival di Cannes 2021 Provocatorio, violento, per certi versi irricevibile, la Palma d’oro dell’ultimo Festival di Cannes è il film che al tempo stesso puoi detestare e sentire come indispensabile

MULHOLLAND DRIVE di David Lynch 

Lynch al suo meglio, in un classico che ha riportato tantissimi ragazzi al cinema. Una trama misteriosa, tanti simboli e un senso d’inquietudine che anima ogni sequenza

LA SCELTA DI ANNE (L’evenement) di Audrey Diwan 

Leone d’Oro a sorpresa dell’ultimo Festival di Venezia, siamo nel terreno di un cinema di denuncia necessario, con una protagonista in splendida lotta per la propria vita

ANTIGONE di Sophie Deraspe 

Un piccolo titolo che è diventato un caso alla Festa del Cinema di Roma. La rivisitazione di Sofocle diventa un canto della contemporaneità e fuga dalle restrizioni sociali

LA PADRINA di Jean-Paul Salomé 

Da campione d’incassi in Francia a titolo sparito sul mercato italiano a causa del primo lockdown. La Huppert guida un racconto che spazia tra i generi senza semplificare mai i propri temi

FRANCE di Bruno Dumont 

Il ritorno di un grande autore come Bruno Dumont. Accolto tra lodi sperticate e stroncature imprecise, con una Léa Seydoux alle prese con un percorso di frenetica ascesa e caduta

ANNETTE di Leos Carax

Miglior Regia al Festival di Cannes. Uno dei migliori autori viventi: Leos Carax. Attori magnifici. Siamo davanti ad un film difficile – un musical di oltre due ore – che tocca vette altissime